Francesco Rosignoli

Frequento l’Università di Perugia dove conseguo il diploma universitario di fisioterapista con il massimo dei voti nel marzo 2001. Già nello svolgere il tirocinio, negli anni universitari, mi rendo conto che la mia vera aspirazione è lavorare in autonomia decisionale, nei limiti consentiti dalla legge.
Nei primi sei mesi post laurea, provo a lavorare in un ottimo centro di fisioterapia, ma qui maturo la certezza delle mie convinzioni: uscire dal clichè che il fisioterapista faccia massaggi e usi elettromedicali, prescritti quasi “automaticamente” dal dottore di turno.

Inizio così a frequentare in massima autonomia, i più svariati corsi di aggiornamento. Tra questi, uno dei primi che frequento è quello di “craniosacrale”, così entro in contatto con il “corpo sottile”, un corpo troppo impalpabile per essere preso in considerazione da studi universitari e tanto meno con indirizzo medico.
Da questo punto in avanti la mia formazione prende questo taglio, cercare di capire in profondità le persone, non concentrandosi sulla malattia o la disfunzione e provare a individuare la prima tessera responsabile di quell’effetto domino che è lo stato alterato di salute.
Scelgo i corsi “sentendoli” in prima persona, cercando di avvertire gli effetti che producono sul corpo, a volte veloci a volte più lenti, così da sapere come il futuro cliente si potrà sentire e se l’efficacia sia solo uno spot o verità.

Nel frattempo avendo molto tempo libero, perché appunto intraprendo l’attività come libero professionista, presto, per almeno 4 anni al mattino, il mio aiuto volontario presso l’ambulatorio ortopedico dell’ospedale di Terni. Qui entro in contatto con un medico fisiatra fuori dal comune, che mi fa da vero e proprio maestro nel campo professionale ma ancor più in quello umano. Imparo a vedere che, anche se sotto stress lavorativo e d’orario, si può mantenere una calma e una disponibilità con tutti e questo mi rincuora di alcune perplessità maturate in me durante i vari anni di tirocinio.

Continuo a seguire corsi e aggiornamenti che mi portano sempre più verso le pratiche di medicine lontane dalla nostra e mi rendo conto che quelle che vengono catalogate come “alternative”, hanno migliaia di anni di storia rispetto a quella studiata all’Università.
Mi avvicino così sempre più al significato dei meridiani e dei chakra, con la loro storia millenaria ma riconosciuti solo agli inizi degli anni ’90 dalla “nostra” medicina.

Facendo un bilancio di questi 16 anni di lavoro, pratico esclusivamente tecniche che permettono al cliente di non essere un “paziente”.
Mi spiego: mi piace vedere più gente possibile e per poco tempo, piuttosto che vedere sempre le stesse persone e questo mi è riuscito da sempre, sia per aver puntato su tecniche vincenti ed efficaci ma soprattutto perché ho da sempre cercato di agevolare il naturale processo di autoguarigione, che è insito in ognuno di noi, stimolo la persona a prendersi cura di se, scoprendo i propri limiti così come le potenzialità.

Continuo a dedicare molto tempo allo studio e a questa sfera di medicina che esalta i nostri veri poteri, sopiti per la vita distratta e a volte “manipolata” che si conduce. Il mio entusiasmo parte dalla mia natura scettica e razionale, “stravolta” positivamente da pratiche che per curiosità ho provato e su di me hanno funzionato e continuano a funzionare.

Resto aperto ai cambiamenti e con stupore guardo il mondo, non negando le mie origini occidentali che in questa vita mi portano a fare questo lavoro, che corrisponde anche a una delle mie tante passioni. Sono a disposizione per qualsiasi pratica da me appresa e mi faccio strumento anche di un “semplice massaggio”, perché solo riconoscendo ogni singolo passo, si può andare lontano e vivere felici.

Sabina Proietti

Regista /Arte terapeuta con  approccio integrato ai linguaggi espressivi artistici per il ben-Essere della persona in una visione unitaria di corpo psiche e anima. Operatrice olistica in tecniche energetiche/emozionali di Dermoriflessologia, metodo dott. Calligaris di Flavio Gandini e Samantha Fumagalli e  tecniche del metodo di Medicina Integrativa Unificata del Dott. Nader Butto

Biografia

“L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”. – Pablo Picasso

Da piccola avevo paura del buio. Da mia madre, ho appreso la capacità di affrontare i difficili esami della vita con la forza dell’Amore, da mio padre l’attitudine al cambiamento e la gioia di sperimentarmi.  A 15 anni ho visto la malattia imperversare su di me. Forse, qualcosa stava andando in dissonanza con il progetto evolutivo della mia Anima. Come da un risveglio profondo, decisi allora, di seguire quel flusso che mi avrebbe portato a esplorare, attraverso il mondo dell’arte, le mie autentiche risorse.
Il teatro, la danza,  i materiali artistici, avrebbero così trasformato esperienze ed emozioni negative in un significato nuovo. Sentivo come non mai un impulso vitale fortissimo, perché la vita, ora, valeva la pena di essere vissuta, a condizione però, che io l’avessi creata ad ogni istante, scegliendo modi di essere, pensieri, parole e azioni, corrispondenti alla mia natura. Da allora ho fatto dell’arte e dei linguaggi espressivi un contenitore di esperienze creative per dirigere al meglio la mia esistenza e una professione da mettere al servizio degli altri con percorsi di sostegno e aiuto a mediazione artistica.
Si dice che l’Arte è il linguaggio dell’Anima, ma che cos’è l’Anima? Sento la necessità di avvicinarmi alle antiche filosofie delle medicine orientali che considerano l’uomo nella sua inscindibile essenza di corpo, psiche e anima e alle tecniche psico-energetiche legate ai chakra, ai meridiani cinesi e  al flusso vitale dei corpi sottili.
Sperimento così il dialogo tra Anima-Arte e discipline olistiche. L’arte diventa così, un prezioso alleato e un eccellente strumento per facilitare processi di elaborazione, trasformazione e guarigione.
L’arte comunica con la sfera irrazionale ed emozionale dell’animo umano, utilizza un linguaggio fatto di segni, forme e colori, sogni, simboli e vibrazioni. Chi utilizza i linguaggi dell’arte, ha il privilegio di comunicare direttamente con la sfera invisibile dell’essere umano.
Per questo l’arte, la musica e tutti i linguaggi espressivi hanno il potere di attuare un cambiamento positivo, riportando la persona  ad uno stato di equilibrio armonico.

L’Arte è uno strumento per connetterci con la nostra anima umana e con il cammino evolutivo che siamo venuti a compiere in questa vita… dove:

“La Felicità è il segno, la strada è l’Amore, lo scopo è tornare alla Luce” – Dott. Nader Butto

Scuole e formazione

  • Apprendo le tecniche (L.E.E. – F.E.E.L. – T.T.R.T.) di Medicina Integrativa Unificante del Dott. Nader Butto e seguo  l’intero percorso formativo, sino al VI livello che prevede un’ esperienza sciamanica  sul tema, disturbi psichiatrici e mondo spirituale.
  • Conseguo la qualifica come operatore olistico in  Dermoriflessologia, metodo  dott. Calligaris, di Flavio Gandini e Samantha Fumagalli.
  • Frequento il corso base di suono armonico per la pratica personale con le ciotole armoniche (Metodo Albert Rabenstein) per iscrivermi, poi successivamente, al corso di formazione integrale in Massaggio Sonoro Armonico.
  • Studio formazione teatrale ad orientamento psico-fisiologico con il dott. Vezio Ruggeri: presidente della scuola A.E.P.C.I.S. di Roma -Arti Terapie e psicofisiologia- (Associazione Europea Psicofisiologi Clinici per l’Integrazione Sociale).
  • Pratico D.M.T. con il dott. Gerolamo Minasi (Psicologo, Arteterapeuta e docente di Danza Movimento Terapia, presso il Master triennale in Artiterapie ad indirizzo Psicofisiologico integrato di Roma).
  • Mi diplomo alla scuola triennale di ArteTerapia  “la Cittadella di Assisi”, scuola accreditata dall’Associazione Professionale Italiana Arteterapeuti (Apiart) www.apiart.eu/scuole-accreditate/ e dalla Regione Umbria, per le attività di formazione superiore e formazione continua permanente con DD n.10132 del 9/11/2009. Il Corso è inserito nel catalogo delle attività formative della Regione ed è riconosciuto dal MIUR.
  • Frequento scuole di teatro con maestri di fama nazionale e internazionale, provenienti da differenti tradizioni teatrali: Italiana, Russa, Polacca e Inglese. Frequento il Centro Universitario Teatrale di Perugia e il Mime Centrum di Berlino. Partecipo alla  X  Edizione “Prima Del Teatro” Scuola Europea per l’arte dell’Attore di Pisa. Studio teatro-danza con Jiulie  Stanzak (attrice di Pina Baush).  Partecipo al Progetto speciale di Akademia Ruchu (Varsavia) con gli attori di Akademia Ruchu, al corso condotto da Wojciech Kurkowski a Faenza. Studio con il  GITIS di Mosca nella messa in scena di “La foresta” di A.N. Ostrovskij con i  docenti:  Nicolaj Karpov e Lilja  Nicolaevnaklinova. Partecipo al corso estivo di alto perfezionamento alla Scuola Musicale di Bertinoro (D. Alighieri), preso la quale studio tecniche vocali, “tecniche dell’ascolto  sviluppate attraverso l’uso del corpo e della voce” e tecniche di respirazione diaframmatica, con il Maestro Bruno De Franceschi. Con Gabriella Bartolomei approfondisco studi sulla voce ed il respiro, lavorando sulla ricerca del giusto atteggiamento alla creatività.